1947 Porsche 356 Ferdinand
E'stato a Gmünd in stato di Carinzia che Ferry Porsche ha cominciato a realizzare l'idea di una Volkswagen sportiva. Suo padre aveva avuto per lungo tempo piani simili. Nel 1947 una cabriolet è stata realizzata con un tubolare di telaio di cornice, corpo in alluminio e un motore VW Beetle sintonizzati-up in posizione centrale. La rivista automobilistica svizzera Automobil Revue testato questo numero Porsche 1 ed era pieno di elogi, sottolineando "questo è il tipo di prestazioni, prevediamo per una vettura moderna."
La risposta positiva alla roadster spronato Ferry Porsche. Una piccola serie di vetture sportive è stato prodotto, ma in un disegno che ha utilizzato più pratico dello spazio disponibile. Il motore è stato spostato verso la parte posteriore, come il Maggiolino, e la struttura tubolare è stata abbandonata a favore di una struttura in lamiera. C'era una coupé e una variante cabriolet, ed i corpi sono stati a mano realizzato in alluminio. La versione originale del 356 è nato, le sue prestazioni e la velocità sportiva immediatamente hanno provocato scalpore. Con solo 40 CV di potenza sotto il cofano, ha raggiunto una velocità massima di circa 140 km / h.
Technical Specifications
Engine: Four-cylinder horizontally opposed engine, air-cooled, central camshaft
Power: 40 bhp (29 kW) at 4000 rpm
Displacement: 1086 ccm
Fuel system: Two Solex downdraught carburettors,
tank capacity 50 litres
Transmission: Four-speed gearbox
Chassis: Coupé and cabrio no. 356/2-001 to 356/2-052 (not all numbers allocated)Sheet-style box-type chassis with aluminium body
Dimensions and weight: Wheelbase: 2,100 mm
Length: 3,870 mm
Width: 1,655 mm
Height: 1,300 mmWeight: 680 kg (1,499 lbs)
Performance: Top speed: 135 km/h (84 mph)
1948-1951: 356, prodotta in 52 esemplari a Gmünd
1950-1955: Pre-A o T0,
1955-1957: A-T1
1957-1959: A-T2
1959-1961: B-T5
1961-1963: B-T6
1963-1966: C ed SC
Punto di partenza fu il KDF-VW 60 K-10 o Studio Porsche Typ 64, una piccola sportiva 1,1 litri progettata per la gara Berlino-Roma del 1940 mai disputata a causa della guerra. Da qui si ripartì per costruire la prima Porsche 356. Il nome corrisponde semplicemente al numero di progetto nello Studio Porsche (Typ 356) della vettura. Era una piccola vettura con pianale in acciaio, motore boxer raffreddato ad aria elaborato fino a 40 CV montato posteriormente a sbalzo, 4 freni a tamburo, sospensioni a barra di torsione davanti e dietro e sterzo, tutto, di derivazione Volkswagen Maggiolino. La primissima vettura era una spider a motore centrale con 2 soli posti ma con un immediato ripensamento già dalla seconda vettura si passo ad una configurazione coupé 2 + 2 posti. La carrozzeria coupè era realizzata in alluminio nella sede di Gmund a mano con un mascherone in legno mentre le scoperte erano allestite prima dalla carrozzeria Beutler di Thun, in Svizzera, e poi dalla carrozzeria Kastenhofer di Vienna. Questa prima versione riusciva a toccare i 140 Km / h. di velocità massima. Il 17 settembre del 1948 Ferdinand Porsche e Heinrich Nordoff della Volkswagen trovarono un accordo con cui la produttrice di sportive poteva usare le parti del Maggiolino per le sue vetture e la sua rete di assistenza in Europa e in America per l'assistenza del coupé. Inoltre con questo accordo la Porsche espose 2 vetture, una coupé e una cabriolet, nello stand Volkswagen al Salone di Ginevra del 1949. Fu il debutto per la casa ai saloni internazionali. Nel 1949 venne stipulato un accordo con la Carrozzeria Reutter di Stoccarda, futura dirimpettaia della Porsche, per incrementare i volumi di produzione delle carrozzerie. La carrozzeria venne ridisegnata per adeguarsi all’uso dell’acciaio anziché dell’alluminio; la linea divenne meno flessuosa e il peso aumentò ma questo rese la produzione effettivamente industriale, quindi più spedita e non più artigianale. Nello stesso anno cominciò il rapporto con Max Hoffmann per vendere le sportive nel Nord America che darà molte soddisfazioni alla casa tedesca.
1948 356 Nr. 1 Roadster, Gmünd
1948 Porsche 356/2
Gmünd coupe
1948 Porsche 356 Gmund Limousine coupe
1949 Porsche 356 Gmund
1949 -Porsche_356.2_Gmuend_Cabriolet
1950 Porsche 356 Pre A Coupe
1950 Porsche 356 Cabriolet
Nel 1951 dopo circa 500 vetture costruite arrivarono i tamburi dei freni in alluminio, il motore 1.1 venne affiancato da un nuovo 1300 (Typ 506) e nuovi ammortizzatori idraulici telescopici al poteriore. Finalmente nel 1952 i Porsche recuperarono l’officina di Stoccarda e aprirono la fabbrica di Zuffenhausen dove ancora c’è la sede centrale della casa automobilistica. Quell'anno venne montato un parabrezza in un sol pezzo pur con un deciso spigolo al centro per migliorare la visibilità, la luce della retromarcia venne spostata dallo stop alla luce della targa, il comando dei lampeggiatori posto sul piantone, la modanatura sul cofano inspessita , sostituito il pomello del cambio, i listelli delle porte in legno divennero in metallo, la strumentazione utilizzò cifre verdi, il contagiri venne montato di serie e vennero aggiunti gli sportelli scorrevoli del riscaldamento ai lati del pavimento. Alcune cabriolet vennero allestite dai carrozzieri Gläser e Beutler.
1951 Porsche 356 Coupe
1952 Porsche 356 pré A cabriolet
1952 Porsche 356 America del Roadster
1953 Porsche 356 (American Sport Roadster, Reutter, Pre A
Finalmente nel 1953 venne creato il nuovo stemma della casa. Era il risultato del felice matrimonio tra l'emblema del Baden-Wurttemberg e la cavallina di Stoccarda. Alla fine dell'anno vennero apportate nuove modifiche per migliorare il confort di marcia, l'abitacolo venne insonorizzato, nuovi i sedili, resi più comodi e meglio profilati, diversi tappetini, nuovi ganci appendiabiti, nuovo il lavavetri con pulsante a pedale e l ' indicatore del livello del carburante al posto della vecchia astina graduata. I tergicristalli divennero paralleli su tutti i modelli, arrivarono, a richiesta, la radio Blaupunkt con antenna esterna e il tetto apribile “Golde” con un originale disegno “a freccia”. Il motore 1500 (Typ 527) venne sostituito con il 1300 Super (Typ 589) con la stessa potenza. Anche il 1300 normale adottò la corsa e l'alesaggio del 1300 Super diventando Typ 506/1 pur con la stessa potenza di 44 CV.
1953 Porsche 356 "Gesetzloser"
1953 Porsche 356 Pre-A Coupe Carrera Panamericana
1953 Porsche 356 Pre A
1953 Porsche 356 1500 Coupe by Reutter
1953 Porsche 356 Pre A 1500 Coupe Knickscheibe
1954 Porsche 356 Pre-A Cabriolet
Max Hoffmann chiese per il 1954 una versione scoperta più sportiva ed economica della 356 America Roadster, realizzata in alluminio leggero ma troppo costosa, da piazzare nel mercato assolato di Florida e California. Nacque così in Settembre una delle auto più famose della storia, la Porsche 356 Speedster. La carrozzeria aperta e con parabrezza abbassato, i sedili sportivi, i finestrini laterali amovibili, la capote leggera e l'equipaggiamento semplificato in generale decretarono il successo fino al 1958.
Il 1955 fu un anno cruciale per il modello 356, infatti uscì di scena la 356 originale, nota da quel momento 356 Pre-A, ed entrò in produzione la 356 A-T1; T1 era il Technische Program 1, il programma di sviluppo volto al miglioramento generale della vettura a cui ne seguiranno altri 3 (T2, T5 e T6). Con questo modello si abbandonò la parentela Volkswagen residua adottando sospensioni riprogettate e ritarate pur lo schema a barre di torsione e un nuovo carter motore in 3 pezzi in lega di alluminio di progettazione Porsche, inoltre la cilindrata aumentò da 1,5 a 1,6 litri. Nacquero 2 versioni: la 1600 con 60 CV (Typ 616/1) e la 1600 Super con 70 CV (Typ 616/2), tutti con distribuzione ad aste e bilancieri e albero motore su bronzine. Il motore 1100 uscì di scena per sempre. La scocca e il pianale subirono un totale rinnovamento sottopelle con nuovi brancardi dritti, cruscotto saldato alla scocca e parabrezza curvo tuttavia la linea praticamente invariata. Il cruscotto per la prima volta aveva 3 strumenti affiancati. Luci posteriori affiancate e tubolari di rinforzo sui paraurti completarono l'allestimento A-T1.
1955 Porsche 356 Pre A Continental Sunroof coupe
1956 Porsche 356 Pre-A Coupe
1956 Porsche 356A Outlaw
1956 Porsche 356A Coupe
1956 Porsche 356 A 1600 Speedster
1957 Porsche 356 Carrera GS Coupe
Il risultato del programma T2, la 356 A-T2, arrivò nel 1957 con interni migliorati, leva del cambio arretrata, frizione con molla a diaframma, scatola sello sterzo ZF, carburatori Solex 32ND1X, nuovo scarico inglobato nei rostri dei paraurti ei fanalini posteriori “ a goccia ”. Vi furono inoltre alcuni cambiamenti: la luce della targa salì da sotto a sopra, la luce di cortesia dal cruscotto al soffitto, il posacenere dalla plancia a sotto la plancia, mentre il tachimetro e lo strumento della temperatura olio / livello carburante si scambiarono. A settembre 1958 uscì la versione scoperta Convertible D; la D identifica la carrozziera Drautz che la produceva.
1957 Porsche 356 Coupe
1957 Porsche 356 A T1
1957 Porsche 356 coupé super
1957 PORSCHE SPEEDSTER CONVERTIBLE
1958 PORSCHE 356/A SPEEDSTER
1958 Porsche 356A/1600 Zagato Speedster
1958 Porsche 356A Coupe
1958 Porsche 356 Emory Special
1958 Porsche 356 Outlaw Coupe
1958 Porsche 356A Coupe
1958 Porsche 356A Cabriolet
1958 Porsche 356 A 1600 S Convertible
1959 Porsche 356 Emory Outlaw
1959-porsche-356a-t2-1600-reutter-coupe
La T2, al Salone di Francoforte 1959, debuttò la nuova 356 B-T5 con una nuova carrozzeria coupé e cabriolet più ampia che arrivò fino alla fine della produzione, paraurti rialzati di una decina di centimetri, fari più grandi, interni ulteriormente migliorati, volante a calice a 3 razze, freni migliorati, pneumatici radiali opzionali, deflettori di serie, specchietto retrovisore sistemato sulla portiera e non più sul parafango, sedili posteriori abbattibili singolarmente, e nuovo cambio (typ 716) completamente sincronizzato con carter realizzati in lega di alluminio e magnesio verniciati.
1959 Porsche 356A Carrera 1600 GS
1959 Porsche 356A Sunroof Coupe
1959 PORSCHE 356 CONVERTIBILE
1959 Porsche 356 Cabriolet 1600
1959 Porsche 356A Cabriolet D
1960 Porsche 356B T5 Coupe
1960 Porsche 356B Coupe
Nel 1960 la classica coupé fu affiancata dall'Hard-Top Coupè in pratica il tetto rigido saldato alla scocca della Cabriolet dalla carrozzeria Karmann. Nel gennaio 1961 si tagliò il traguardo della 40.000 ° Porsche 356 prodotta a Zuffenhausen. L’anno dopo si toccò quota 50’000 esemplari prodotti Nello stesso anno usci la 356 B-T6 in cui veniva migliorato il confort nell'abitacolo e la capacità di carico. Per migliorare la ventilazione dell'abitacolo fu quindi aperta una griglia per prelevare aria fresca davanti alla parabrezza ingrandito. Il bocchettone di rifornimento è stato spostato nel parafango destro e coperto da uno sportellino per impedire che i vapori di benzina entrassero nell'abitacolo. Vennero ridisegnati altri pannelli di lamiera per sistemare meglio batteria e ruota di scorta, e i cofani, quello anteriore per accogliere più bagagli, quello posteriore per montare la doppia griglia. La cabriolet poteva ottenere la capote elettrica.
1960 di conversione Porsche 356B Tetto apribile Coupé Abarth
1960 Porsche 356 Super 90 Roadster
1960 Porsche 356 SUNROOF COUPE
1960 Porsche 356B 2000 GS Carrera GT
1960 Porsche 356B Coupé
1960 Porsche 356A GS / GT
1960 Outlaw Porsche 356 Roadster
1960 PORSCHE 356B
1961 Porsche 356 - BT5
1961 Porsche 356B T5
1961 Porsche 356B T5-02
1961 Coupe Porsche 356B Super 90
1961 PORSCHE 356B 1600 SUPER Reutter Coupe
1961 Porsche 356B Super Roadster
1961 Porsche 356B Karmann Hardtop
Questo è un ottimo esempio di una rara Porsche. Solo 1048 di questo modello T5 sono stati costruiti nel 1960-61. Pochi rimangono come originariamente configurato
1962 Porsche 356B Karmann Hardtop
Questo 1962 Porsche 356B T6 Karmann Hardtop sono state prodotte in numero limitato in entrambe le bodystyles T5 e T6 tra il 1961 e il 1962. Questo è un esempio di produzione in ritardo in base al numero di telaio, appena 687 1962 Karmann Coupé sono state prodotte. Il venditore dice che ha sempre ammirato il T6 "tre volumi" di progettazione, dicendo "non ha cominciato la vita come una cabriolet [come il T5], ma con una propria produzione di design-in sostanza, la progettazione parte cabriolet posteriore, parte T6 cornice coupé parabrezza , unico hard top. "Si noti la corretta distintivo Karmann sul parafango del passeggero che era solo sulle auto T6.
1962 Porsche 356 Super 90 Coupe
1962 Porsche 356B Carrera 2/2000 GS
1962 Porsche 356B Super 90 Cabriolet
1962 356B 1600S Coupé
1962 Porsche 356 coupé super
1962 Porsche 356 Carrera 2
1962 Porsche 356B T6 D'Ieteren Roadster
1962 Porsche 356B 1600S BT6 Coupe
1962-Porsche-T6-356-S-Karmann-Hardtop-Coupe
1962 Porsche 356B 1600 S Coupé Reutter
1963 Porsche 356 B T6 Karmann Coupe
In fine del 1959 per lo styling significativo e tecniche perfezionamenti hanno dato luogo alla 356B (un tipo di corpo T5). Il modello 356B metà del 1962 è stato cambiato il tipo di corpo T6 (griglie coperchio bimotore, un serbatoio del carburante esterno nella parte anteriore destra dell'ala / parafango e una più grande lunotto nel coupé). È interessante notare che la fabbrica Porsche non ha chiamato attenzione a questi cambiamenti ben visibili con una designazione di modello diverso. Tuttavia, quando il T6 ha ottenuto freni a disco, con altre alterazioni visibili, hanno chiamato il modello C, o SC quando aveva il motore supplementare potente opzionale.
Un modello "Notchback" 356B "Karmann Hardtop" unico è stato prodotto nel 1961 e 1962. Il 1961 ciclo di produzione (T5) è stato essenzialmente un corpo cabriolet con il tetto rigido in acciaio cabriolet opzionale saldato sul posto. Del 1962 la linea (produzione T6) è stato un design molto diverso in quanto il nuovo corpo coupé T6 a tre volumi non è stato avviato vita come una cabriolet, ma con la propria produzione di design-In sostanza, parte cabriolet design della parte posteriore, telaio parte T6 coupé parabrezza, hard top unico. Entrambi anni di queste vetture uniche hanno preso il nome di "Karmann Notchback"
1963 Porsche 356 SC Cabriolet
Sulla 356 SC l'albero a gomiti era equipaggiato con contrappesi di bilanciamento, il rapporto di compressione aumentato da 8,5: 1 a 9,5: 1 e l'alimentazione era garantita da 1 carburatore Solex doppio corpo per bancata. Le sospensioni vennero affinate: per diminuire la tendenza sottosterzante la barra antirollio anteriore venne inspessita di un millimetro, il diametro delle barre di torsione ridotto da 23 mm a 22 mm e al retrotreno la lama trasversale divenne opzionale. Prima della fine della produzione il contagiri meccanico venne sostituito da uno elettronico e inserito un tubo di recupero dei vapori dell'olio. L'ultima Porsche 356 uscì dalla catena di montaggio il 28 aprile del 1965, era una convertibile SC. Il testimone venne raccolto dalla Porsche 911.
1963 Porsche 356B S90
1964 porsche 356sc cabriolet
1964 porsche 356sc
1965 Porsche 356 C Coupe
Altre 10 cabriolet furono costruite appositamente per la polizia olandese nel maggio 1966, un anno dopo la fine del motore della produzione, mentre il suo batteva ancora sotto il cofano della Porsche 912.